GLACIAL ARCHAEOLOGY – BUONE PRATICHE, PROBLEMI E OPPORTUNITÀ
INCONTRO INTERNAZIONALE DI STUDI E PROSPETTIVE
VENERDÌ 4 E SABATO 5 OTTOBRE 2024
Auditorium dell’Istituto Superiore Alberti, via Monte Confinale 10 – BORMIO (SO)
VENERDÌ 4 OTTOBRE
14:00-14:30 SALUTI ISTITUZIONALI E APERTURA DEI LAVORI
14:30-16:10 I SESSIONE Archeologia glaciale, una lotta contro il tempo
Introduce e coordina: Marco Peresani, Università degli Studi di Ferrara e Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano
Keynote lecture: Martin Callanan, Norwegian University of Science and Technology Glacial Archaeology, Global challenges, local solutions
Valter Maggi, Università di Milano Bicocca e Comitato Glaciologico Italiano I ghiacciai alpini, storia evolutiva e prospettive
Guglielmina Diolaiuti e Claudio Smiraglia, Università degli Studi di Milano I ghiacciai del Parco Nazionale dello Stelvio in una prospettiva storica, attuale e futura
◊ 15.45 – 16.05 Umberto Tecchiati, Università degli Studi di Milano, Centro di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna (Ge.S.Di.Mont. UniMi) L’uomo del Similaun trent’anni dopo. Prospettive di ricerca, tutela e valorizzazione in contesti glaciali e d’alta quota
16.10 – 16.30 COFFEE BREAK
16:30-18:30 II SESSIONE Esperienze di ricerca in area alpina
Introduce e coordina: Elisabetta Mottes
Stefano Rossi, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese Rinvenimenti fortuiti e contesti archeologici in aree glaciali e periglaciali dell’Alta Valtellina
Alessandra Armirotti, Regione Autonoma Valle d’Aosta, Soprintendenza per i beni e le attività culturali Siti militari romani di alta quota in Valle d’Aosta: primi risultati e prospettive di ricerca
Stefano Morosini, Università degli Studi di Bergamo e Parco Nazionale dello Stelvio Tutela e valorizzazione del patrimonio storico della Prima guerra mondiale nel Parco Nazionale dello Stelvio
Franco Nicolis, già Provincia Autonoma di Trento, Soprintendenza per i beni e le attività culturali, Ufficio beni archeologici. Luoghi e corpi della Grande Guerra. L’archeologia glaciale tra spazi della Storia e tempi della memoria
Velca Botti, Museo regionale di Scienze naturali “E. Noussan La Salle” (AO). Valle d’Aosta. Il ritrovamento sul Monte Rosa della mummia più antica d’Italia: modalità di conservazione e prime indagini scientifiche
Davide Righetti, Provincia Autonoma di Bolzano – Fondazione Edmund Mach. Il percorso di recupero dei paleostambecchi dell’Lodner, dalla segnalazione alle analisi laboratoriali
Nadia Mucci, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Protocolli e reti per garantire la conservazione dei resti di fauna selvatica esposti dal ritiro glaciale
Discussione aperta
19:00-20:30 APERICENA CON I RELATORI
SABATO 5 OTTOBRE
9:15-12:45 III SESSIONE – TAVOLA ROTONDA: Problematiche, protocolli di intervento e direzioni future per la tutela attiva del patrimonio culturale e biologico in area glaciale
◊ 9.15 – 9.25 Introducono e coordinano: Stefano Morosini, Marco Peresani e Stefano Rossi
◊ 9.25 – 9.45 Keynote lecture: Romain ANDEMATTEN, Etat du Valais – Département de la santé, des affaires sociales et de la culture. Service de la culture, Office cantonal d’Archéologie Archeologia glaciale, la risposta di un cantone alpino a un’emergenza difficile
9:45 – 10.15 COFFEE BREAK
10:15-12.15 – TAVOLA ROTONDA
12:30-14:00 PRANZO
14:00-17:30 IV SESSIONE Visita in quota dei partecipanti al convegno e sopralluogo alle aree periglaciali al Passo di Gavia
Sarà possibile seguire le sessioni del convegno tramite il link: https://meet.google.com/gdw-dume-uss
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